La Gestione Separata è stata introdotta nel 1995 con la Legge 335/1995 e rappresenta una forma di previdenza per tutti quei lavoratori autonomi che esercitano attività professionale o di collaborazione per la quale non è prevista una forma assicurativa e implica quindi la formazione di un fondo pensionistico a garanzia della pensione per suddetti lavoratori. È gestita dall’INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale.
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Tutti i lavoratori iscritti alla Gestione Separata, versano un contributo in un fondo comune gestito dall’ente nazionale di previdenza stabilito anno per anno. |
Gli iscritti alla gestione separata possono giovare di alcune agevolazioni, come ad esempio ottenere prestiti dall’Istituto di Previdenza a condizioni vantaggiose.
Nel caso specifico la condizione necessaria per ottenere il prestito Gestione Separata è la regolarità dei versamenti contributivi per almeno due anni e quindi anche un’anzianità di iscrizione pari a due anni. I prestiti concessi dalla Gestione Separata sono proporzionarti al reddito complessivo del richiedente e ad un reddito maggiore corrisponde una maggiore possibilità di accedervi.
Ad esempio, i giornalisti che sono iscritti alla Gestione Separata (INPIG 2) possono avere prestiti da € 2000 fino a € 15.000 restituibili anche in 60 rate con un tasso del 6,40%. Inoltre il richiedente deve sottoscrivere una polizza a garanzia della restituzione.
La differenza principale tra un prestito chiesto a un istituto di credito tradizionale e un prestito chiesto alla Gestione Separata è che il richiedente deve pagare soltanto il costo della polizza fidejussoria di garanzia. Il costo va da qualche decina di euro fino a due/tre centinaia di euro: davvero una spesa minima!
Continuando l’esempio di prima, il richiedente del prestito Gestione Separata dovrà pagare da un minimo di € 83,00 per prestiti fino a € 3,200, fino ad un massimo di
€ 260,00per prestiti fino a € 15,000.
Il sito internet dell’INPS dedica ampio spazio alla Gestione Separata e fornisce dettagliate informazioni in merito – www.inps.it .
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